Lo aveva annunciato e lo ha fatto: Beppe Grillo ha fatto sparire Matteo Renzi. Nessun gioco di prestigio né peggio ancora lo ha fatto scomparire dal pianeta terra. Semplicemente il guru 5Stelle ha fatto sparire il nome del primo ministro dal suo blog. Perché lo ha fatto?
Al di là dell’operazione di marketing la pensata sarebbe questa: “Togliere il nome di Renzi, è come fare entrare aria pulita in una stanza piena di fumo, balle, smog, inconsistenza che ti intossica. L'ebetino vive solo di visibilità. Il Bomba, senza l'appoggio dei media, starebbe al massimo a pescare carpe in Arno”. Et voilà, il putto è sparito. Via, raus, sciò. E così l’ex comico ha risolto a modo suo il problema di convivere con Renzi. A casa propria ognuno è libero di fare ciò che vuole. Ma dopo aver fatto sparire l’ebetino (ipse dixit) Grillo dovrebbe cominciare a chiudere la porta di casa. Ogni giorno che passa qualcuno dei suoi fa il salto della quaglia e corre proprio tra le braccia dell’innominato. Fedele al motto “pochi ma buoni” Grillo pare non curarsene, così come pare che Renzi non si sia preoccupato più di tanto di finire al massimo con una sigla o una lettera dell'alfabeto sul frequentato blog grillesco. Al limite a preoccuparsi dovrebbero gli italiani presi come sono tra due fuochi. Il primo ministro che annuncia di moltiplicare i pani e i pesci con la promessa di nuovi bonus e sull’altro fronte le sparate di Grillo che con la sparizione del nome del premier dal blog ha messo in atto una strategia così sopraffina che lo proietterà direttamente nell’Olimpo dei Padri della Patria. Certo con la damnatio memoriae del nemico l’Italia non uscirà prima dalla crisi, il putto non sparirà da Palazzo Chigi, gli italiani non potranno cibarsi di pani e pesci partendo da una briciola e da un pesciolino rosso, però anche per oggi il pane quotidiano della visibilità e dei titolini sui giornali per loro è assicurato. È proprio una bella gara a chi la spara più grossa. Peccato che poi alla fine al tiro al piccione partecipiamo anche noi. Naturalmente per noi è prevista la parte del volatile.