Verde

04.07.2015 07:00

Per Forza Italia è proprio un periodo nero. I tempi azzurri degli Azzurri paiono essere solo un ricordo lontano. Non solo il partito vola rasoterra nei sondaggi, ma pare sia al verde che più verde non si può. Nelle casse della creatura di Silvio Berlusconi non c'è più un piccolo cent. È di ieri la notizia che sono stati  pignorati alcuni mobili nella sede di San Lorenzo in Lucina per un valore di 8mila euro. Capito? Ottomila euro, roba da vergogna. Il pignoramento è la conseguenza dell'azione legale intrapresa da un fornitore che non riusciva a fari pagare alcune quisquilie per un valore appunto di ottomila euro. I guai finanziari sono iniziati quando il fondatore del partito aveva preannunciato: «Adesso basta soldi, aggiustatevi». In fondo anche un generoso filantropo (soprattutto con le Olgettine) come Silvio Berlusconi si è stufato di buttare soldi in un partito che neppure più lo segue e anzi sempre più spesso lo contesta e lo abbandona. Nel corso degli anni si dice che l'ex  cavaliere abbia versato nelle casse del partito la bellezza di 102 milioni di euro. Non certo per pura beneficenza. I maligni dicono che in sostanza spesso si è trattato di una sorta di partita di giro per cui i capitali investiti sono poi rientrati sotto forma di leggi ad persona o ad aziendam! Malignità. In ogni caso adesso il magnate di Arcore ha chiuso i rubinetti e la tesoriera Maria Rosaria Rossi non sa più dove andare a battere cassa, nonostante sia una delle persone più vicine e amiche all'ex premier. Risulta anche che un gran numero di dirigenti - deputati, senatori, consiglieri ecc ecc - facciano orecchie da mercante e si «dimenticano» spesso di versare i contributi al partito. Come finirà questo periodo di vacche magre? A meno che Forza Italia non organizzi una lotteria di capodanno - primo premio cena elegante ad Arcore con Silvio, Francesca e Dudù - il futuro è da elemosinieri. Non preoccupiamoci: non vedremo mai Renato Brunetta sotto i portici a suonare l'organetto e con il cappello a terra a sperare negli spiccioli dei passanti, né vedremo Mara Carfagna con il flauto in bocca per lo stesso motivo. In sostanza gli Azzurri sono al verde il che equivale a dire dalle stelle alle stalle. Che ne dite, sarà il caso di fare una colletta in chiesa per recuperare almeno i mobili pignorati? Temiamo però che qualcosa alla fine Azzurri e allegra banda si inventeranno. Speriamo che alla fine a pagare non sia chiamato Pantalone? Insomma, il classico  déjà vu.


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