Non si salveranno le sorti dell’umanità, ma di fronte a tanta insulsaggine legata al mondo della politica una notizia come quella che stiamo per riportare, riconcilia un po’ i due mondi – cittadino/politica – troppo spesso distanti a causa proprio delle brutta politica. La protagonista della vicenda è la cittadina deputato 5Stelle Roberta Lombardi che fu anche la prima (non simpaticissima) capogruppo alla Camera dei deputati non appena la truppa dei Grillo boy sbarcò a Roma.
Dunque, cosa si è inventata la tenace Roberta? Per evitare lo sfratto ad una famiglia in difficoltà, una famiglia composta dai genitori disoccupati e da due figli piccoli di cui uno disabile, la deputata ha trasferito il proprio domicilio parlamentare presso la casa di questa famiglia romana. Così, da adesso in poi, nessuno potrà procedere con lo sfratto perché come prevede l'articolo 68 della Costituzione l’ufficio di un parlamentare è inviolabile. Si tratta di una piccola cosa, un piccolo uovo di Colombo, ma che fa piacere raccontare, lasciando da parte l’appartenenza politica per evitare inutili strumentalizzazioni. La vicenda della famiglia romana sotto sfratto non è conosciuta nei minimi dettagli. Ma si presume che se un deputato compie un simile gesto esponendosi anche a qualche critica, la famiglia dovrebbe essere nel giusto. La vicenda la conosciamo tramite la dichiarazione che la stessa Lombardi ha rilasciato all'Adnkronos: “Lo sfratto di questa famiglia è immeritato, tant'è che il Comune l'ha inserita nella graduatoria di morosità incolpevole. Il costruttore che avrebbe dovuto affittarle la casa ad un canone popolare agevolato le ha invece applicato tariffe più alte, e anziché restituirle il maltolto come previsto dalla legge ha avviato la procedura di sfratto, che oggi sarebbe stata eseguita. Non lo sarà perché la loro casa diventa il mio ufficio. Non potranno sgomberarli perché il domicilio di un parlamentare è inviolabile ". Chi ci legge sa che la Nota non è mai tenera con la politica e soprattutto con molti politici, ma grazie alla storia delle due Roberte – la signora sotto sfratto e la deputata – anche in questo piccolo spazio un po’ naif e un po’ polemico arriva una ventata d’aria pulita. Non saranno le pulizie di Pasqua, ma una bella ventata d’aria fresca questo sì.