Poveri

Papa Francesco in un bel libro-intervista ha dichiarato di avere a cuore soprattutto i poveri. Non si fatica a credere a questa affermazione, perché ogni atto del Santo Padre è il rifiuto all’ostentazione della ricchezza e del potere. E subito dopo, quasi ad evitare l’ennesima strumentale boutade da parte dei soliti idioti della dichiarazione, Francesco ha evidenziato: “Questo non è comunismo, è Vangelo”. Le affermazioni del Santo Padre hanno toccato un nervo scoperto e così dalla politica è stato tutto un dichiarare. Anche i politici amano molto i poveri... tant’è che fanno in modo che non diminuiscano. Anche i politici non ostentano la ricchezza. In effetti ci sono più politici in saio e cilicio, che in doppio petto. E poi, se vogliamo essere obiettivi, i poveri li citano spesso. Per sentito dire, ovvio, ma ne conoscono anche i bisogni. I poveri sono nei loro cuori e nei loro pensieri. E poi, Santo Padre com’è che si dice? Beati i poveri, perché di essi è il regno dei cieli. Questo è vero, ok, il regno dei cieli, ma in terra? Oh, in terra, suvvia, abbiano un po’ di pazienza che il tempo passa in fretta...