Pagherà

15.04.2015 06:53

Crollo dell'intonaco nella scuola Pessina di Ostuni appena ristrutturata, due bimbi feriti: chi ha sbagliato pagherà. Cedimento del pilone della Palermo-Catania con la Sicilia spaccata in due: chi ha sbagliato pagherà. Frana a Scillato, Sicilia tagliata in due (povera Sicilia) si dovrà abbattere la campata dell’autostrada per evitare il crollo totale delle due carreggiate di marcia: chi ha sbagliato pagherà. Questa è solo l’attualità degli ultimi giorni. Pensando al passato ricordiamo il crollo di parte di un tetto di una scuola di Rivoli con un ragazzo morto e uno gravemente ferito, Andrea, oggi costretto sulla sedia a rotelle; il crollo del ponte sulla provinciale Nuoro-Oliena dove morì il poliziotto Luca Tanzi e altri rimasero gravemente feriti; per non parlare del crollo della scuola a San Giuliano di Puglia dove morirono 27 bambini e una maestra. Tutte queste disgrazie furono accompagnate dalla fatidica frase: chi ha sbagliato pagherà. Che poi sostanzialmente nessuno paghi o si paghi qualcosa a babbo morto questo è praticamente un dato di fatto. Dopo i bimbi feriti di Ostuni il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone ha dichiarato: “Salteranno delle teste perché ci sono responsabilità oggettive. Il problema è che i responsabili una volta individuati vanno puniti e mandati a casa. E' intollerabile, è inqualificabile che questa scuola fosse stata consegnata appena a gennaio e che qualche settimana dopo crolli il soffitto. Ci sarà assolutamente un responsabile che va accertato e punito". Bene. Cioè: bene la dichiarazione, se poi non resta tale. Se pensiamo che ogni opera pubblica, proprio a partire dalle scuole, costa il triplo di ogni intervento privato ed è fatta mediamente molto peggio c’è di che incavolarsi. Possibile che nonostante leggi, controlli, organi di super controllo eccetera in questo benedetto Paese i lestofanti riescano a farla spesso franca e magari anche a godersi i favolosi guadagni frutto di vere e proprie ruberie su materiali e tecniche di costruzione? Chi ha sbagliato pagherà. Già: pagherà nella lingua italiana è futuro semplice. Un futuro che per quanto semplice e quindi vicino pare non arrivare mai o quando e se arriva non è mai proporzionato al danno provocato. Se il governo non si dà una mossa, per quanto tragica sia questa affermazione, Matteo Renzi dovrà modificare il suo motto da #lavoltabuona a #questa-è-la-volta-buona-che-tutto-crolla.


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