Musica

Che un monsignore “trombi” o sia invitato a “trombare”, per usare il termine presente in alcuni messaggi di Whatsapp, è un problema suo, al massimo della sua coscienza ammesso che ne sia dotato. Ma, a noi comuni mortali, non bigotti né propensi a puntare l’indice, fa sempre un certo effetto leggere affermazioni dal vago sapore di taverna da porto. O, se si vuole usare una gentilezza, affermazioni perfette per la sceneggiatura di un film sexy-trash degli anni ’70 alla Lino Banfi e Edwige Fenech. Affermazioni che sono – forse – la norma nel lessico quotidiano, ma che dovrebbero almeno restare fuori dalla mura leonine. Il Quotidiano Nazionale riporta parte di una conversazione intercettata che ha per protagonisti la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui e monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, ex segretario della Cosea, la commissione referente vaticana sui tagli di spesa, entrambi imputati nel processo Vatileaks 2. Dice la giovane e scaltra lobbista al prelato: “Ha detto lo psichiatra che devo farti divertire: Silvana viene a casa tua a trombare”. Poi, da perfetta organizzatrice di “eventi” Francesca Immacolata puntualizza: “Ora che vai a San Sosti mia mamma ti porta da Silvana… è perfetta, ed è una mia cugina, così può essere salvato anche il patrimonio genetico. Poi mi dici cosa ne pensi. 36 anni. Morbida. Ok?”. Da successive chiacchierate tra i due pare di capire che la morbidissima Silvana e il monsignore si siano visti (non sappiamo se conosciuti in senso biblico), ma che la giovane non fosse stata particolarmente gradita dal prelato. Dice sempre la Chaouqui al monsignore: “Silvana vuole trombare. Che facciamo? Tu sei perfetto, Silvana è morbida. Perché non va bene?” Risposta: “Io no, lassa perdere. E’ bruta”. Fine del convivio? Boh, la telefonata non svela l’arcano. Anche queste cose finiranno tra le carte del processo in corso in Vaticano dove, oltre alla giovane Francesca e al monsignore buongustaio, sono imputati anche Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi autori rispettivamente dei libri “Avarizia” e “Via Crucis” e Nicola Maio segretario del monsignore. Il promotore di giustizia della Città del Vaticano sostiene che monsignor Balda e la pierre Chaouqui hanno messo in atto "un sodalizio criminale organizzato". Ma questo prima della pubblicazione delle intercettazioni. E anche se dopo non sarà il caso di modificare il capo d’accusa, visto che l’eventuale trastullo carnale non è reato, avrà qualche elemento in più su cui ragionare. Però noi comuni mortali  proviamo a chiudere un occhio. In fondo il trastullo lo aveva ordinato un dottore: “Ha detto lo psichiatra che devo farti divertire”. Non giocando a carte, non giocando a tennis né a golf che si poteva consigliare al sant’uomo? Giustappunto un po’ di musica… e vai di tromba.