La firma

19.01.2018 08:59

A Palazzo Grazioli i tre moschettieri Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno firmato l’intesa sulle linee programmatiche e sostanziali del Centro Destra per le prossime elezioni del 4 marzo. La location scelta per l’evento non è casuale: Berlusconi voleva far capire a tutti chi è che dà le carte nonostante lo scalpitio del fu lumbard Salvini. Che strana la vita. Meno di quattro anni fa il padrone di casa era ai servizi sociali all'Istituto Sacra famiglia di Cesano Boscone e politicamente aveva la vitalità di un bradipo e il futuro di un tonno in tonnara. Poi avvenne il miracolo il cui culmine – per la serie nomen omen - porta il nome del Nazareno come luogo e del messia Matteo Renzi come artefice del miracolo che può essere paragonato a Gesù e all’imperativo rivolto a Lazzaro: alzati e cammina. E Silvio, si alzò… Ad ogni buon conto e in barba all’italica storia degli ultimi quattro anni, Silvio Berlusconi è al centro della scena e dirige il gioco lascando ai pargoli indisciplinati Meloni/Salvini quel po’ di ricreazione atta a dar loro quel  quarto d’ora di celebrità. Per la verità al trio ci sarebbe da aggiungere anche la cosiddetta “quarta gamba” ma qui siamo alla beneficenza del magnanimo Silvio verso una sorta di zombi della politica. Lasciamo perdere.  Al  momento si sa che l’accordo prevede la cancellazione della legge Fornero, una sorta di salario minimo per casalinghe e disoccupati, una flat tax  o tassa forfettaria che dir si voglia sul 20/23 per cento e sicurezza assoluta per tutti. Benissimo! Se anche avessero spiegato con i numeri dove trovano i soldi per tutto ciò l’accordo sarebbe stato più credibile, ma i firmatari sanno bene che a far breccia nel cuore degli italiani sono più le balle che il buon senso.  E quindi? Rassegniamoci al nostro destino, di cui noi siamo gli unici artefici.

Ps: ci avete fatto caso che manca la firma sul divieto assoluto di fare accordi tipo "Grosse-Koalition" nel caso di stallo dopo il voto? A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina.