Non accennano a diminuire le polemiche legate all’inserimento della norma “Salva Berlusconi” nel decreto sui reati tributari approvato dal Coniglio dei Ministri la vigilia di Natale. Intano a 15 giorni dal fattaccio ancora non si sa di chi sia la manina che ha inserito furtiva la formuletta magica poi casualmente scoperta e fatta ritornare al fantomatico mittente. Non è stato Matteo Renzi, nulla ne sapeva Pier Carlo Padoan, meno di zero Marianna Madia e Maria Elena Boschi, le ministre così vicine al premier da comunicare in telepatia. Non si sa di chi sia la manina e nemmeno il ditino che ha pigiato i tasti della testiera. Il gobbo di Notre Dame? Il fantasma dell’opera? Gargamella? Comunque prima o poi lo si scoprirà. Per svelare il mistero di Natale il ministero degli Interni su richiesta del Copasir ha ingaggiato la migliore squadra di ghostbusters proveniente dagli States. Se falliranno gli acchiappa fantasmi si potrà sempre ricorrere a Federica Sciarelli e al suo “Chi l’ha visto?”.
