Perfino in questi ultimi giorni di agosto, dove in Tv la cosa più recente che viene propinata è un vecchio film di Totò e Peppino De Filippo, capita di imbattersi in qualcosa di assolutamente eccezionale. Per dirla alla Diego Abatantuono: eccezzziunale... veramente. Tra uno zapping e l'altro la perla più perla di questi giorni ce l'ha regalata tal Joe Formaggio, (è il suo vero nome, non un nome d'arte) ovvero il sindaco di Albettone (Vicenza) paese di 2200 abitanti che naturalmente ha tenuto per sé anche le deleghe a Istruzione e Cultura.
Questo Formaggio, nel senso di personaggio, ha avuto una pensata geniale. Eccola: “Vedrei bene una tassa sugli omosessuali. Non potendo procreare non faranno figli, e allora mi chiedo: Chi porterà avanti la nazione? La tassa potrebbe servire per aiutare le famiglie con figli. Io ho tre figli e sono orgoglioso della mia famiglia”. Dai diciamocelo subito: è o non è una pensata geniale? In virtù di questa genialata il tal Formaggio è stato invitato in Tv, precisamente a “In Onda” dove è stato convocato per disquisire con altri ospiti e con i conduttori David Parenzo e Tommaso Labate proprio di queste cose, che meriterebbero una citazione per l'Oscar. Magari quello della bischerata, vah! L'ineffabile Formaggio - che si è detto vicino a Fratelli d'Italia e un po' anche alla Lega Nord - non ha spiegato come si potrebbe organizzare la tassazione. Non avendolo scritto in fronte né tatuato sul braccio la propria preferenza sessuale, come si potrebbe fare? Si potrebbe, per esempio, piazzare una telecamera nelle alcove di ogni italiano in modo da verificare con chi si va a giacere. Ma poi se uno è bisessuale, la tassa la pagherebbe solo per metà? Insomma, a queste domande il genio di Albettone non ha risposto. Però nessuno può escludere che abbia le idee ben chiare n proposito, vista la pensata di partenza. La tassazione proposta dal sindaco di Albettone è giunta pochi giorni dopo un'altra perla, questa arrivata per bocca di don Giorgio Carbone, Padre Dominicano, il quale nel corso del Meeting Cl a Rimini ha affermato che le coppie omosessuali sono più esposte a malattie e a sostegno della propria tesi ha spiegato: “Le coppie eterosessuali sono esposte a minori rischi cardiovascolari, respiratori, suicidio, tentato suicidio e Aids, infinitamente minori delle coppie dello stesso sesso conviventi o sposate nel Regno di Danimarca. Questo è un dato di realtà. Bisogna conoscere questi dati che abitualmente sono taciuti”. A dar manforte a questa tesi è poi arrivato il dottor Renzo Puccetti, intervenuto insieme a padre Giorgio durante il dibattito: “Quelli tra omosessuali non sono veri matrimoni perché manca la relazione sessuale a fini riproduttivi: equivale a mettere un dito in un orecchio”. Avrà parlato per metafora? Dito e orecchio al posto di…Tutto sommato credo che per oggi possa bastare. Ma per tornare all'inizio e alla proposta di tassazione perché non prevedere una tassazione sulle fesserie che raccontano personaggi che hanno perfino la presunzione di essere menti illuminate o classe dirigente di questo Paese? Credetemi: basterebbero pochi centesimi di euro di tassa per ogni stupidaggine veicolata per risanare le disastrate casse dello Stato. Avercene tanti di Formaggio…