E alla fine al meeting di Rimini sono arrivate le randellate dei 5Stelle
28.08.2015 12:28
Il deputato, facendo strabuzzare gli occhi ai presenti, ha detto: “Oggi, proprio onestamente, sono qui per denunciare come Comunione e Liberazione, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l'esperienza spirituale morale in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere”. Parole, queste, condivisibili o meno che siano, che hanno però avuto il pregio di gridare pubblicamente senza possibilità di non essere comprese quella realtà raccontata da alcuni giornali e messa nero su bianco (almeno secondo la verità dell’autore) da Ferruccio Pinotti nel libro “La lobby di Dio”. L’onorevole Fantinati, che è stato il primo 5Stelle della storia al meeting di Rimini, ha poi rincarato la dose: “Negli anni avete generato un potere politico capace di influenzare sanità, scuole private cattoliche, università e appalti. Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda. Sempre in nome di Dio. Dopo aver applaudito e osannato Giulio Andreotti avete osannato il suo rampollo Silvio. Sulla scia di Berlusconi avete steso tappeti rossi per il “celeste” Roberto Formigoni, finito sotto processo per corruzione per tangenti multi-milionarie sulla sanità lombarda. A suon di vacanze pagate da lobbisti senza scrupoli si ritrova ora indagato con l'accusa di aver distribuito appalti a destra e a sinistra ai soliti amici della casta, ma forse sarebbe più giusto chiamarla cosca”. Chiarezza estrema e anche un po’ di coraggio perché parlare dal palco di Cl e sparare ad alzo zero su Cl ci vuole coraggio e anche quel pizzico d’incoscienza che spesso accompagna le uscite pubbliche dei 5Stelle. Peraltro il movimento non è mai stato tenero con Comunione e Liberazione che in tempi non lontani ne avevano mutato il nome in “Comunione e fatturazione” alludendo proprio alla propensione dei “ciellini” più orientati a guardare al business che ai bisogni dell’anima. Business e compagni di strada, alcuni ricordati dal deputato, che sono passati alla storia non per essere stati grandi statisti anche se sono stati parte integrante dello Stato per decenni. Tutti, è giusto ricordarlo, sono stati applauditi fino a spellarsi le mani ogni volta che si affacciavano dalle parti di Rimini. Perché i politici correvano e corrono? Semplice: i ciellini sono in gradi di spostare masse di voti e i voti fanno gola a tutti. Naturalmente alle parole del deputato in sala è caduto il gelo. E anche un po’ di stizza, magari accompagnata dal pentimento (che è sempre pratica ben accetta in Cl) di aver invitato in casa propria il diavolo a 5Stelle. Indignazione, delusione e rabbia, ma a quanto pare nessuno ha ribaltato o ribattuto le accuse pesantissime di Mattia Fantinati. Al massimo faranno dire una messa affinché quel miscredente dalla lingua biforcuta di 5Stelle si rinsavisca e la smetta di dire pubblicamente ciò che si sa, ma non si deve far sapere. Che diamine. E ora? Ora pro nobis.|
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