Culona

01.11.2015 08:03

Per fortuna che in mezzo a tante piccinerie quotidiane, a nefandezze e ignominie inenarrabili, abbiamo un punto fermo e un sicuro riferimento: Silvio Berlusconi. L’inizio di questo articolo può sembrare un panegirico fin troppo marcato, ma di fronte al fatto di cui stiamo per narrare la lode iniziale è più che meritata. Dunque, i giornali hanno riportato con la giusta enfasi la notizia che al vertice del Ppe di Madrid il signor Forza Italia ha avuto un colloquio privato di 15 minuti (un’eternità, ai summit) nientemeno che con frau Angela Merkel. Si tratta di una buona notizia dopo il gelo degli ultimi anni dovuto anche a quella risata che si scambiarono la cancelliera tedesca e Nicolas Sarkozy durante un Consiglio d'Europa quando in sala una giornalista pronuncio il nome di Silvio Berlusconi. È doveroso evidenziare che il colloquio tête-à-têtedi di Madrid è servito all’ex cavaliere per mettere una pietra tombale su una vicenda che lo ha sempre molto amareggiato. Pare che Silvio Berlusconi, andiamo per estrema sintesi, abbia esordito così: Voglio ribadirti, Angela, che mi sono state attribuite frasi su di te assolutamente non vere; lo dimostrano le intercettazioni telefoniche, tutte pubblicate; e questo al fine di logorare i nostri rapporti”. La traduzione più verosimile è questa: non ho mai detto di te che sei una culona inchiav... Che poi è la frase – omissata – che molti giurano essere stata fatta durante una chiacchierata  intercettata tra Berlusconi e Gianpi Tarantini, quello della vicenda delle escort di Bari. Come ha reagito la cancelliera? Di fronte a tanta beata innocenza la simpatica  Angela, che ha ben altre gatte da pelare, pare abbia benedetto il discolo con un segno della mano come a dire: Silvio, tranquillo, ormai è acqua passata. Qualcuno potrebbe pensare che questa storiella non è vera, che la notizia sia un’invenzione di qualche scribacchino al soldo del nemico, invece non solo è vera ma è anche bellissima. Bellissima per Silvio, per Angela e  per il mondo intero. Quindi non si pensi ad una bufala perché la bellissima news dal sapore deamicisiano non è stata pubblicata da una “gazeta” nemica, ma bensì dal giornale di famiglia diretto da Alessandro Sallusti in Santanché. Dopo cotanta grazia mediatica, c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di pensare che i meeting internazionali non servono a una beata cippa? Però, cerchiamo di essere seri,  e non buttiamo tutto in brodaglia. Sebbene la notizia non è fresca di giornata è o non è di quelle in grado di regalare cinque minuti di buon umore? Certo che sì. Basta immaginare la scena, anche se la stessa assomiglia di più al chiacchiericcio tra due bimbetti dell’Elementare alle prese con i primi sussulti del cuore che tra due potenti leader o ex leader di Stato. Ovvio, che nei minuti restanti i due amiconi hanno anche parlato di politica, ma intanto aver chiarito che mai e poi mai Berlusconi ha omaggiato del titolo di culona la Markel è servito a rompere il giacchio. Quindi, non buttiamola in brodaglia e cantiamo in coro: “Presidente questo è per te, meno male che Silvio c'è! Presidente questo è per te, menomale che Silvio c'è”.


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