Se dovessero sorgere intoppi sull'approvazione del disegno Legge sulla riforma della scuola, il governo ha già individuato a chi dare la colpa: M5S e Sel, ovvero le opposizioni del governo. A dirlo papale papale è stata quella mente sopraffina e mamma della Patria che risponde al nome di Maria Elena Boschi, la quale ha sentenziato Urbi et Orbi: "Se saltano le assunzioni la colpa è del Movimento 5 Stelle e di Sel”.
Perché? Semplice: costoro facendo opposizione ad un provvedimento che pare poco amato proprio dal mondo della scuola hanno avuto l'ardire di presentare un cospicuo numero di emendamenti in grado di ostacolare la corsa verso la meta e mettere così in discussione la tabella stilata in primis dal risoluto Matteo Renzi e subito dopo fatta sua dalla signorina ministra dei Rapporti con il Parlamento. Qualcuno prima o poi dovrà spiegare alla truppa dei Renzi Boy che opporsi al governo appartiene alle regole della democrazia, e il non sperticarsi in lodi e sbrodolare di lingua su ogni anelito del governo è prassi nei paesi democratici. Ma niente da fare. Chi prova a dissentire viene additato subito al pubblico ludibrio. La ministra deve portare pazienza. Così come deve accettare il fatto che il mondo esisteva prima della sua venuta ed esisterà anche dopo il suo tramonto politico. Ma, neppure questo, pare essere nella corde di Maria Elena Boschi, già madonna nel presepe vivente del suo paese qualche lustro or sono. Quindi, una predestinata ai miracoli. Se la ministra non pensasse di essere in un colpo solo la luce, il sole, l'acqua e l'aria avrebbe evitato di dire che “il successo dell'attuale Pd sarebbe stato inimmaginabile con la classe dirigente di qualche anno fa”. Un ragionamento simile, peraltro non suffragato dai numeri in assoluto ma eventualmente solo dalle percentuali, equivale a dire: prima di noi il Medio Evo, dopo di noi il diluvio. La realtà è leggermente diversa. Qualcuno, per carità, si affretti a spiegare alla ministra che il mondo è riuscito a fare a meno di Leonardo da Vinci che pure qualcosa di bello nella vita lo aveva realizzato. Si rassegni Maria Elena, fino a quando l'Italia sarà una repubblica democratica ci saranno le opposizioni e i partiti che proveranno a mettersi di traverso sperando nell'alternanza senza per questo essere sovversivi da mettere alla gogna. È la democrazia, bellezza...